Del caso si stanno occupando il pubblico ministeroRaffaella Zappatini e i carabinieri. Il fascicolo sulla morte di Doriano era stato archiviato a ottobre dal gip Nicoletta Guerrero: approfondite indagini, interrogatori del gruppo satanico di Andrea Volpe e copiosi riscontri escluseroinfatti il coinvolgimento della setta nel dramma del ragazzo cassanese.
Nella giornata di mercoledì 22 febbraio, il pm Raffaella Zappatini ha disposto l'autopsia sul cadavere della donna, che ora si trova all'obitorio dell'ospedale di Busto Arsizio.
Altro servizio sulla Prealpina in edicola giovedì 23 febbraio.
Flaviana, Annalia, Michele, madri e padri uniti da un tragico destino: aver perso un figlio. Nessuno di loro ha però perso il sangue del proprio sangue in un incidente o per malattia. E’ accaduto per mano di altri giovani che, con la scusa del satanismo, li hanno uccisi a colpi di badile, obbligandoli a schiantarsi in auto o ad impiccarsi ad un albero.
Le Bestie di Satana, ormai assicurate alla Giustizia (sebbene i genitori delle vittime siano certi che fuori ce ne siano ancora), hanno ucciso in tutta la Lombardia, da Busto Arsizio a Carugate, da Brugherio a Somma Lombarda e Cavaria Compremezzo. Si, perché oltre ad ammazzare i propri “amici” a ritmo di musica metal, hanno ucciso il cuore dei loro genitori, soprattutto di coloro che, per mancanza di prove decisive, non hanno mai avuto Giustizia.
Flaviana Cassetta non ce l’ha fatta e ieri si è uccisa. Aiutata da Annalia Ferraresi, madre di Cristian Frigerio (prima vittima delle Bestie-Carugate 1996) e Michele Tollis, padre di Fabio (ucciso nel 1998 con un’altra adolescente e poi sepolto nei boschi di Somma Lombarda), Flaviana ha denunciato la sospetta morte del figlio alle autorità, appena saputo dell’esistenza delle Bestie. Qualcosa le era subito suonato familiare, nei racconti degli altri genitori. Il caso Doriano Molla (trovato cadavere nel 2000, ai piedi di un albero, con un filo elettrico attorno al collo) è finalmente arrivato nelle mani dei Pm di Busto, in televisione, sui giornali. L’Archiviazione definitiva del caso, decisa lo scorso ottobre per insufficienza di prove, deve aver spezzato la voglia di vivere di Flaviana “L’ultima volta che l’ho sentita al telefono, mi aveva detto di essere davvero triste – racconta una scossa Annalia Ferraresi - di non essere certa di riuscire a superare l’archiviazione, ma non immaginavo potesse arrivare ad uccidersi”. Era una donna minuta, Flaviana, con i capelli biondi e la sigaretta sempre accesa su un sorriso appena accennato. Nella nostra prima intervista, all'interno della sua casa bianca e spaziosa alla periferia di Cavaria, Flaviana e un’amica di Doriano mi raccontarono dei legami tra Doriano ed Andrea Bontade, un’altra vittima delle “Bestie”, di come un altro ragazzo del gruppo e loro amico, fosse fuggito in Sicilia senza voler più parlare con nessuno, per poi uccidersi anche lui in casa dei nonni. Prima di lasciarmi andare via con il taccuino colmo di appunti, Flaviana mi regalò una coppia di canarini “che portino speranza alla verità”, mi disse. Ieri mattina mamma coraggio si è tolta la vita impiccandosi, cercando la morte nella stessa tragica modalità di suo figlio. E' volata via insieme al suo Doriano, come una coppia di inseparabili canarini.
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